Tappa 14 - Bagni Stravignano - Vasconi
Bagni Stravignano - Vasconi
Distance: 48 km - 1.042 m Ascent - 1.139 m Descent
Ci siamo, pronti per riprendere il nostro posto in sella ed iniziare
quest'altra bella giornata che ci conduce oltre i confini dell'Umbria
entrando nella Regione Marche. I
primi chilometri, le difficoltà, il continuo cambiare dei paesaggi e le
tante piccole località che abbiamo passato hanno lasciato in tutti i
componenti un qualcosa in più che da ancor più carica a quello che ci
aspetta quest'oggi. Lo avevo messo in conto che queste prime due
tappe erano le più impegnative ma con l'assistenza di tutti e con la
voglia di conoscere le nuove destinazioni e di terminare la rotta
dell'intero tracciato si è ancor più carichi e non si vede l'ora di
ripartire.
Siamo presso l'Hotel Fonte Angelica dove abbiamo cenato, discusso sul tratto percorso della prima giornata e quindi riposato tranquillamente nella quiete più assoluta e lontani dal traffico. L'abbondante colazione è quella che ti da la giusta carica e dopo aver caricato le borse sui mezzi e gli zaini in spalla si parte. Uscendo dal cancello dell'albergo giriamo a destra ed andiamo a seguire la SP440 su un breve rettilineo e poi sull'ampia curva a sinistra che ci conduce a fianco della Chiesa di Santa Maria nel piccolo borgo di Stravignano. Prendiamo a sinistra la strada bianca che in discesa passa, dopo la curva, accanto ad una vecchia casa in pietra e procediamo con una buona pendenza -18% su un tratto di circa 800 m. Ritornati in falsopiano arriviamo anche a percorrere i due tornanti che ci riportano in basso verso la località Acciano-Fossaccio. Superiamo le poche case seguendo a sinistra dove il silenzio è rotto solamente dal canto degli uccelli e dal rumore delle nostre gomme che solcano l'asfalto non perfetto. Raggiunto il bivio prendiamo a sinistra ed arriviamo a ridosso del piccolo ponticello che supera, in questo punto, il fiume Topino.
Poco prima giriamo a destra e ci infiliamo nella sterrata che ne segue il corso ed entra all'interno del bosco. Su un bel fondo di sentiero e con qualche sconnessione d'obbligo raggiungiamo la strada bianca e tenendoci a destra andiamo in direzione di alcuni capannoni. Poco prima di arrivare sull'ampio piazzale sterrato giriamo a sinistra e andiamo a seguire il sentiero che va ad attraversare i pratoni circostanti e raggiungiamo un bivio dove giriamo a destra e con una leggera e breve salita ci riportiamo poi sulla sterrata principale raggiungendo, poi, a sinistra il piccolo abitato di Aggi. La strada sterrata/asfaltata prosegue fino al bivio con la SR361 dove giriamo a destra. Sull'ampia sede stradale in leggera salita, ma quasi senza traffico automobilistico, andiamo a percorrerne solamente 500 m, circa. Svolta, poi, a sinistra per immetterci sul bellissimo sterrato del Sentiero Europeo E1 che con una pendenza costante, in cui solo in alcuni tratti supera il 12%, arriviamo prima in cima al monte Cerecione e successivamente alle radure all'interno del Monte Alago per dopo aver percorso circa 5 km di salita. Abbiamo lasciato la Valle del Topino ed entriamo adesso, dopo aver raggiunto la cima della montagna in località Saliere.
Raggiunto il bivio, sulla strada asfaltata, giriamo a destra e imbocchiamo la strada provinciale SP272-2 che inizia un tratto in falsopiano e quindi in discesa fino al bivio. Tenendoci a destra ci portiamo sulla SP273 e sempre in discesa e su una provinciale, dove non incontriamo la benché minima traccia di autovetture, raggiungiamo dopo circa 4 km il piccolo paesino di Casaluna. Il gruppo, sfilacciato, si riorganizza quando raggiungiamo le case e dopo la curva a sinistra giriamo a destra per andare a percorrere il tratto sterrato che ci fa lasciare, alle spalle, le case e che ci conduce all'interno dei pratoni su un bellissimo fondo ed in continua discesa. Sono 1000 m di pura mtb e ci si diverte tantissimo prima di arrivare al bivio della stradina asfaltata con un leggerissimo strappo. Giriamo a destra ed iniziamo a seguire quest'altra bellissima stradina che scorre nel fondovalle contornata da basse colline e dagli Appennini Umbro-Marchigiani. Su un fondo asfaltato perfettamente e sempre in leggera discesa andiamo a percorrere questi 2 km che ci fanno oltrepassare il confine entrando nella Regione Marche e ci portiamo al bivio con la SP361 . Entriamo di fatto nell'alta Valle del Potenza e tenendoci a destra andiamo a percorrere circa 50 m di provinciale. Deviazione a sinistra, sulla sterrata che segue parallela la statale, pedalando a fianco del corso del fiume Potenza che scorre a pochi metri alla nostra sinistra.
Un'altro bellissimo tratto in fuoristrada dove ci si diverte senza fatica rimanendo all'ombra nel mezzo del bosco. Ritroviamo quindi la provinciale e vi rimaniamo giusto il tempo di arrivare al bivio dove deviamo a sinistra in direzione di Spindoli. Attraversiamo le poche case e ci riportiamo nuovamente sulla provinciale per dirigerci in direzione del bivio di Vallibbia passando accanto alla piccola Chiesa della Madonna della Salette. Poco dopo ci portiamo all'altro piccolo nucleo di case di Castagna che superiamo per portarci fino alla prima traversa a destra al bivio di Valcora. Giriamo e andiamo a seguire questa bella stradina asfaltata e laterale che ci tiene lontano dalla provinciale e che con tratti in continuo falsopiano raggiunge poi la piccola località Castello. Deviazione a sinistra per seguire quest'altra stradina che in rettilineo ci fa arrivare alla Piana di Pioraco dove al primo incrocio giriamo a destra per immetterci sulla stradina ciclo-pedonale che arriva alle case di Pontile. All'incrocio giriamo a destra e dopo aver percorso un breve rettilineo mezzo asfaltato ci riportiamo su questa bella sterrata che risale, nel mezzo del boschetto, fino ad un bivio.
Girando a sinistra andiamo a percorrere ancora pochi metri di sterrato in discesa e raggiunto un'altro bivio giriamo a destra per percorrere un'altro strappetto di 300 m in salita che ci prepara poi alla discesa, abbastanza impegnativa verso la piccola frazione San Cassiano. Entriamo tra le case passando una stretta stradina e uscendone su una leggermente più larga giriamo a sinistra ed affrontiamo un'altra discesa, questa volta su asfalto, che poco dopo raggiunge il bivio con la sterrata. Giriamo a destra e andiamo a seguire quest'altra bella stradina semi pianeggiante avvicinandoci alle sponde del fiume Potenza. Al primo bivio ci teniamo a destra e procediamo sotto le pendici del Monte Costa Eletta e nella pianura rimanendo sempre a fianco delle sponde. Superando anche l'altro bivio la strada devia leggermente a destra e poco dopo andiamo ad attraversare, su un piccolo ponte, il fiume e portandoci sulla riva opposta raggiungiamo il bivio con la SP361 . Curva a destra per andare a percorrere il rettilineo che raggiunge Pioraco dove passiamo accanto al Santuario della Madonna della Grotta. (La chiesa sorge sotto un aguzzo scoglio alle porte del paese a ridosso della strada che dall’Umbria attraverso il passo Cornello conduce nelle Marche, si tratta di un Santuario Mariano verso la via di Loreto).
All'entrata in paese troviamo subito la Chiesa di San Francesco alla nostra sinistra (al momento inagibile) ed il Municipio e dopo una breve pausa per lo scatto di qualche foto ricordo si riparte andando ad attraversare le strette stradine che passano all'interno del piccolo centro storico dove troviamo la Chiesa di San Vittorino. Imbocchiamo, non senza fatica, via Camellaria e seguendone il percorso passiamo appena sopra la Chiesa del Santissimo Crocefisso (La Chiesa del SS. Crocifisso è uno splendido esempio di costruzione in stile romanico-gotico che sorge poco al di fuori del centro abitato sulla riva sinistra del fiume Potenza) situata vicino alla chiusa sul fiume. Scendendo poi dalla parte opposta arriviamo al bivio, in località Costa, con la SP361 che riprendiamo tenendo la sinistra. Usciamo dalla Gola di Pioraco con l'ampia strada che all'inizio disegna alcune curve prima di arrivare sul rettilineo che raggiunge il piccolo borgo di Paradiso-Prata. Rimaniamo sempre su questa provinciale, non molto trafficata da auto ma qualche camion per il trasporto della carta lo troviamo essendoci non distante una famosa cartiera. I lunghi rettilinei che percorriamo ci fanno arrivare in località Piani di Lanciano e successivamente al bivio con Borgo Lanciano. Giriamo a sinistra e dopo un primo tratto pianeggiante iniziamo con il primo chilometro di salita, dove le pendenze sono sotto il 10%, che con qualche curva ci porta al falsopiano dove raggiungiamo la piccola frazione Brondoleto di Castelraimondo.
Iniziamo a vedere le vigne del famoso Verdicchio mentre percorriamo questa bellissima stradina, a tratti anche alberata, sentendo il beneficio dell'ombra dopo aver pedalato per tutta la giornata sotto un sole cocente. Attraversiamo le poche case e raggiungiamo la Chiesa di San Lorenzo (restaurata dopo che era crollata l'intera facciata a seguito del terremoto). Superandola iniziamo un'altro strappetto, non più lungo di 700 m, che ci porta ad un'altro tratto pianeggiante dove possiamo nuovamente rifiatare arrivando ad un'altra piccola frazione quella di Corneto. Mancano pochi chilometri all'arrivo a destinazione ma dobbiamo risalire ancora queste bellissime colline raggiungendo dopo oltre un chilometro Castel Santa Maria che cerchiamo di visitare ma alcune stradine di accesso sono chiuse ed altre invece indicano divieti di accesso per lavori. Purtroppo il terremoto del 2006 ci ha lasciato questa distruzione e chissà quanti anni ancora ci vorranno per la ricostruzione di queste testimonianze storiche che sono giunte fino a noi nei secoli e che in pochi minuti hanno subito ingenti danni. Me lo immaginavo, prima di partire, che queste tracce le avrei trovate ma in cuor mio credevo che le soluzioni le avessero trovate. Non sempre è così e anche quando raggiungiamo la località Vasconi dove termina la nostra tappa odierna è una piccola Chiesa, che troviamo alla nostra destra, che ti da la dimensione di quanto è successo. Siamo finalmente arrivati ed anche per quest'oggi la nostra dose di bellezze artistiche e di panorami ce la siamo davvero meritata.
Loc. Bagni di Nocera Umbra
06025 Nocera Umbra PG
Telefono: +39 0742 813266
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